top of page

Chi è Raffaele Fitto e perché se ne parla tanto?

  • Alessandro Morelli
  • 29 nov 2024
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 11 dic 2024

Il 27 Novembre è diventato uno dei 6 vicepresidenti della Commissione europea, e la sua nomina ha rischiato di spaccare la maggioranza di Ursula Von Der Leyen.


Chi è Raffaele Fitto, nuovo vicepresidente (uno dei sei) della Commissione Europea, e perché se ne parla tanto? Anno 1969, pugliese, dopo la sua laurea in Giurisprudenza inizia la sua carriera politica nella Democrazia Cristiana, per poi, dopo Tangentopoli, passare a Forza Italia e arrivare, infine, in Fratelli d’Italia. La sua storia politica si svolge tra la Puglia, Roma, Strasburgo e Bruxelles ricoprendo ruoli di assessore e presidente della regione Puglia, parlamentare e ministro per gli Affari Regionali e la Coesione sotto il IV governo Berlusconi e europarlamentare, prima nel PPE, e poi nel gruppo dei conservatori e riformisti, a cui partecipa alla fondazione.ù Con le elezioni del 2022 viene eletto deputato con FDI e poi ministro per gli Affari europei, per le politiche di coesione e per il Pnrr. Nel luglio di quest’anno, alla luce dei risultati delle elezioni parlamentari europee, Ursula Von Der Leyen riuscì ottenere il mandato per formare una nuova Commissione mantenendo la maggioranza e rinnovando il suo mandato da presidente grazie ai voti di chi la sosteneva già nel suo precedente mandato: Il PPE (Partito popolare europeo), S&D (Socialisti e Democratici), RE (Renew Europe) e dei Verdi. Da procedura, il Presidente della Commissione europea, nominato sulla base dei risultati delle elezioni europee dal Consiglio Europeo (la riunione dei leader di ogni stato membro), scegli i 26 commissari (uno per membro) di concerto con ognuno degli stati membri. Per l’italia la nomina ricadde su Raffaele Fitto, fortemente voluto da Giorgia Meloni, come vicepresidente della commissione europea con delega alla coesione e alle riforme. L’eurogruppo dei Verdi si oppose da subito alla possibile nomina di Fitto perché appartenente all’eurogruppo ECR (Conservatori e riformisti), giudicato di estrema destra. Della stessa idea era il secondo gruppo più grande del parlamento, quello dei socialisti. Il veto posto su Fitto dai socialisti ne fece scattare subito un altro da parte dei popolari su un’altra vicepresidenza discussa (le vicepresidenze sono in totale 6), quella di Teresa Ribera, socialista, critica moltissimo per le sue presunte mancanze nella gestione delle alluvioni a Valencia, con importanti deleghe alla Transizione ecologica e alla Concorrenza. I veti incrociati tra socialisti e popolari si sono risolti in settimana con un accordo ma non una coalizione, il PPE infatti è riuscito a mantenere la libertà di collaborare con socialisti e Renew Europe ma anche con l’ormai normalizzato gruppo dei conservatori che ha come suo partito principale Fratelli d’Italia, proprio il partito di Raffaele Fitto. All’alba del voto del 27 novembre quindi a votare la “Maggioranza Ursula” dovevano essere Popolari, Socialisti, RE e Conservatori, questi ultimi con qualche defezione, come quella dei polacchi del PiS, secondo partito più grande all’interno del gruppo dopo FdI con 20 eurodeputati. Il voto però ha visto defezioni in ogni eurogruppo tranne che nei liberali di RE con 25 contrari nei popolari, così come nei socialisti a cui si aggiungono 18 astenuti, mentre a spaccarsi a metà sono sia i Verdi che i conservatori. Alla fine quindi a votare la Commissione sono stati 370 deputati, solamente 10 in più della maggioranza e rappresentanti del 54% del voto popolare, facendo di questa maggioranza la più debole dal 1993, anno di costituzione della Commissione Europea. Possiamo però osservare che questa maggioranza sarà molto fluida e cambierà a ogni provvedimento votato tanto che il mantra ripetuto dalla neo-commissaria Von Der Leyen sono: Pro-UE, pro-Ucraina e pro-stato di diritto. Da italiani possiamo notare che all’interno di questa maggioranza troviamo sia il PD che FDI, oltre che Forza Italia, e hanno votato la fiducia 51 eurodeputati italiani su 76.

Comments


bottom of page